I campanelli di allarme variano, spesso, sulla base dell’età del bambino (Thompson, 2007)

Di seguito ne riportiamo alcuni:

Prima dei 6 mesi

  • Assenza di sorrisi o manifestazioni di affetto, espressioni gioiose
  • Contatto oculare ridotto o assente

A 9 mesi

  • Assenza della condivisione dell’attenzione, sorrisi ed espressioni facciali

A 12 mesi

  • Assenza della lallazione
  • Assenza di gesti di condivisione: indicare, mostrare, raggiungere
  • Difficoltà a orientarsi quando chiamati per nome

A 16 mesi

  • Assenza di parole o presenza di un numero di parole molto ridotto

A 24 mesi

  • Assenza di frasi a due parole dotate di significato (non si considerino le ripetizioni)

A qualunque età

  • Perdita di abilità precedentemente acquisite: lallazione, prime paroline, abilità sociali
  • Evitamento del contatto oculare
  • Preferenza consistente per la solitudine
  • Difficoltà a comprendere le emozioni delle persone
  • Ritardo nello sviluppo del linguaggio
  • Ripetizione persistente di parole o frasi (ecolalia)
  • Interessi ristretti
  • Comportamenti ripetitivi (per esempio sfarfallare, girare su se stessi…)
  • Reazioni intense e inusuali a suoni, sapori….

 

fonte: www.abautismo.it