Bollino blu: l’autismo non si combatte, si comprende
Apprendiamo dalla stampa locale, e da pagine Fb che sul territorio di Massa Carrara prenderà avvio il progetto “Adotta un bollino blu”, finalizzato a sostenere le persone autistiche e le loro famiglie, dando loro priorità durante gli acquisti; da martedì 27 sarà attuata una campagna di sensibilizzazione per la consegna del bollino blu ai commercianti aderenti.
Come associazioni di famiglie esprimiamo forti perplessità non sull’iniziativa, che non conosciamo per nulla, ma sul metodo con cui è stata proposta nei comuni di Massa e Carrara, in quanto non tiene conto dei diritti delle persone con autismo e di chi le rappresenta a livello legale o associativo.
La convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità stabilisce il loro diritto all’autodeterminazione, pertanto devono essere coinvolte nelle decisioni che le riguardano affinché queste rispondano al meglio ai loro desideri, bisogni ed aspettative.
Niente su di noi senza di noi, è il principio su cui da tempo, in questa provincia, si incardina il lavoro di partecipazione e di ascolto delle persone con autismo e della loro rete di sostegni.
Il progetto “Bollino blu” risulterebbe mancante degli elementi fondamentali di rispetto della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, legge dello stato italiano, tant’è che i cittadini con autismo, e le associazioni che li rappresentano, hanno avuto notizia del progetto dall’articolo de La Voce Apuana.
Ci piacerebbe, inoltre, conoscere nel dettaglio il progetto e capire se e quali attività di formazione siano previste per i commercianti aderenti; l’Autismo è una disabilità complessa, con la quale non si può improvvisare, per cui è necessario essere informati sulle caratteristiche delle persone con autismo e sulle loro modalità di relazione, di espressione dei bisogni e di funzionamento sensoriale.
Autismo Apuania, Anffas Massa Carrara